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Avvocato per Incidente Stradale Roma

Avvocato per Incidente Stradale Roma: come ricevere assistenza legale stragiudiziaria gratuita in seguito a un sinistro stradale.

avvocato per incidente stradale roma
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Indice – Avvocato per Incidente Stradale Roma

Avvocato per Incidente Stradale Roma: Cosa fare immediatamente dopo avere avuto un incidente stradale.

Questa guida nasce dall’esigenza di fornire ai cittadini romani (e non solo), che hanno subito un incidente stradale, delle indicazioni chiare su come comportarsi al meglio per la gestione del proprio sinistro.

Dalle primissime fasi del sinistro; fino alla richiesta di verbale alle forze dell’ordine ed alla convenienza di rivolgersi ad un avvocato per incidente stradale Roma, o ad un tecnico qualificato, per la gestione del proprio sinistro.

Questo per evitare che errori/omissioni possano compromettere la corretta gestione della pratica; e, di conseguenza, l’integrità dell’importo finale da risarcire.

Per ottenere ulteriori informazioni circa l’ambito dell’infortunistica stradale, materia multidisciplinare complessa, si può anche consultare un’ulteriore apposita guida presente nel sito (guida all’infortunistica stradale Roma).

Iniziamo dunque con l’esaminare cosa fare immediatamente dopo avere subito un sinistro stradale.

1. Se ci sono persone ferite bisogna subito chiamare il 118 per richiedere assistenza medica

 2. Contattare le forze dell’ordine comunicando l’incidente (se vi sono feriti).

 3. Se possibile firmare subito il CAI (ex Cid) con l’altro automobilista; prendendo dunque tutte le sue informazioni.

Nome, cognome, numero di telefono, targa; ma anche il nome della sulla compagnia assicurativa e il suo numero di polizza.

Per poi segnare anno, colore e marca del veicolo incidentato.

Qui è possibile scaricare il Modulo CAI se non lo si dispone.

 4. Se non è possibile compilare il CAI perché la dinamica dell’incidente non è condivisa chiamare le forze dell’ordine.

Nell’attesa non bisogna spostare o toccare i veicoli.

Alla fine dei rilievi delle forze dell’ordine farsi comunicare da loro le modalità e le indicazioni per ritirare successivamente il verbale.

 5. Indossare il gilet per la visibilità e porre a 100 metri dal luogo dell’incidente l’apposito triangolo di segnalazione. Per così dunque avvisare gli altri veicoli dell’accaduto.

 6. Fotografare i veicoli per aiutare la ricostruzione dell’incidente successiva

 7. Raccogliere le dichiarazioni di eventuali testimoni oculari

 8. Recarsi al pronto soccorso entro 48 ore dall’accaduto se si avvertono dolori o fastidi

 9. Comunicare alla propria Assicurazione l’accaduto entro 3 giorni.

 10. Richiedere subito il Verbale alle Forze dell’Ordine, senza attendere comunicazioni. In tal modo lo si avrà a disposizione il prima possibile.

Generalmente infatti passano non meno di 30 giorni per incidenti senza feriti; e non meno di 60-90 giorni per incidenti con feriti.

Quali sono i danni risarcibili dopo un incidente stradale? Danno Patrimoniale e Danno non Patrimoniale.

Passiamo ora ad analizzare quali sono i danni che sono risarcibili in seguito a un sinistro stradale.

L’articolo 1123 del Codice Civile che regola il risarcimento del danno stabilisce che “Il risarcimento del danno per l’inadempimento o per il ritardo deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta”.

Semplificando possiamo dunque affermare che nel caso del risarcimento da sinistro stradale distinguiamo due tipologie di danno: danno patrimoniale e danno non patrimoniale.

Danno Patrimoniale (danno da Ridotta capacità lavorativa, Spese mediche, Riparazione di beni danneggiati).

Il danno patrimoniale comprende le perdite dovute al mancato guadagno, o al lucro cessante, che si subisce a seguito dell’incidente.

In questa tipologia di danno troviamo dunque:

 -Il danno da ridotta capacità lavorativa: ossia la riduzione della capacità di produrre o generare reddito con la propria attività lavorativa in conseguenza delle lesioni subite nel sinistro. 

-Spese mediche e di cura sostenute a seguito dall’incidente.

-La spesa sostenuta per riparare i beni danneggiati nell’incidente.

-Oppure potrebbero essere incarichi, commesse o lavori persi da un libero professionista con partita iva; perché ad esempio impossibilitato a muoversi a seguito del sinistro; dunque anche, eventualmente, a poter concludere lavori precedentemente presi.

Ovviamente tutte le spese sostenute, o i mancati guadagni, devono essere dimostrati e certificati.

Danno non Patrimoniale: il danno biologico (invalidità temporanea o permanente) e il danno morale.

La categoria del danno non patrimoniale è ampia; e non immediatamente quantificabile e, dunque, liquidabile; essa, semplificando, potremmo dire comprende “tutti i danni subiti dalla persona”.

Non solo dunque si fa riferimento a danni riportati dal punto di vista della salute fisica; ma anche dell’integrità psicologica, emotiva.

Ovviamente l’eventuale danno riportato in ognuno di questi ambiti dovrà essere certificato da un’attenta analisi medica e periziale; sarà dunque personale medico specializzato a stabilire se la vittima di un incidente ha riportato qualche forma di danno; e se si in quale entità.

L’articolo 2059 del Codice Civile recita che “Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge. “

I casi identificati dalla legge sono:

1) Danno biologico

2) Danno morale

La categoria del danno biologico è una categoria articolata; questa infatti va ad identificare le lesioni psico-fisiche temporanee o permanenti riportate da chi ha subito un incidente; vengono comprese anche eventuali deficit nella vita relazionale dell’incidentato.

Relativamente al danno biologico parliamo dunque di invalidità temporanea ed invalidità permanente; l’invalidità temporanea è il periodo di inabilità, successivo a un sinistro stradale in questo caso, durante il quale la vittima non può svolgere tutte le abituali azioni della sua vita quotidiana.

Potremmo dire che è il periodo “di cura” di un soggetto; il periodo durante il quale il soggetto deve fisicamente guarire dai danni riportati; ovviamente sempre ammesso sia possibile guarire da questi.

Parliamo dunque di giorni di invalidità temporanea; non è detto che ad ogni singolo giorno, durante il percorso di guarigione, venga riconosciuto il 100% di inabilità; cioè la piena invalidità.

Come viene calcolato economicamente il Danno Biologico.

Ad esempio ipotizzando un iter dii guarigione di 60 giorni potremmo avere: 15 giorni di invalidità al 100%; 15 giorni di invalidità al 75%, 15 giorni al 50% e 15 al 25%.

Come già è stato detto tutte le problematiche e difficoltà devono essere riscontrate e certificate da un perito medico legale; che dunque successivamente indicherà la relativa percentuale di inabilità.

Un singolo giorno viene risarcito all’incirca con 50 euro; ma attenzione: il risarcimento complessivo ovviamente scende con lo scendere della percentuale di invalidità riconosciuta.

Nel caso in cui i danni subiti nel sinistro stradale non si curassero nel periodo di cura (giorni di invalidità temporanea) ad essi si aggiunge il calcolo dell’invalidità permanente; che è dunque costituita da tutti quei danni che dopo il sinistro rimangono stabili e duraturi; e che influenzeranno negativamente, o ostacoleranno, il resto della vita.

L’invalidità permanente viene stabilita in punti percentuali; a questo proposito di ausilio possono essere le specifiche tabelle che diversi tribunali, Roma e Milano su tutti, hanno compilato (qui disponibile la tabella specifica del Tribunale di Roma sul risarcimento del danno biologico).

Sia chiaro: anche per l’invalidità permanente è indispensabile il riconoscimento di questa da parte di personale medico-legale specifico ed apposito.

Essa deve venire comprovata scientificamente.

Ad ogni punto di invalidità corrisponde una quota di risarcimento; per semplicità possiamo dire che percentuali che vanno dallo 0% al 9% possono indicare lesioni micro-permanenti; dal 10% al 100% intendiamo lesioni macro-permanenti.

Roma: la città più pericolosa di Italia per gli automobilisti.

L’Italia è il paese in Europa con il più alto numero di incidenti stradali; e Roma è la città con più incidenti in Italia; più di 8200 solo nel 2020.

Roma è anche la città con più veicoli immatricolati in Italia; da sola la Capitale concentra più del 7% di tutti i veicoli immatricolati in Italia.

Secondo gli ultimi rilievi i veicoli immatricolati a Roma sarebbero vicini ai 2,8 milioni; quasi un veicolo per ogni cittadino; una concentrazione fortissima che da sola però non basta a spiegare l’elevato numero di incidenti.

Altro fattore determinante, che i cittadini romani conoscono bene, sono le insidie ed i danneggiamenti presenti nel manto stradale.

Spesso l’asfalto utilizzato per le strade della Capitale è infatti di bassa qualità o friabile al contatto con le intemperie; questo provoca buche o irregolarità che vanno a incidere pesantemente sulla sicurezza delle strade.

Secondo il network globale Safer City Streets, che analizza dati di 48 paesi, Roma è la seconda città al mondo più pericolosa per ciclisti e motociclisti; per numero di incidenti e feriti.

E sempre a Roma vi sono alcune fra le strade più pericolose di Italia, se non d’Europa in alcuni tragici casi.

Come si può osservare dall’ottimo grafico redatto dal sito www.diarioromano.it la quantità di incidenti che avviene nella Capitale è impressionante.

le strade con più incidenti a roma

Solamente la Colombo, la Casilina, la Prenestina, la Tiburtina e la Tuscolana hanno registrato nel quinquennio 2015-2019 più di 12.000 incidenti; con quasi 7500 feriti.

Uno scenario da guerra dunque.

Che richiede una presa di coscienza da parte delle forze politiche sulla gravità del problema; ma anche da parte dei cittadini uno scatto di responsabilità.

Capendo che in caso di incidente stradale è assolutamente sbagliato e controproducente avere un atteggiamento superficiale nei confronti del problema; cercando di “gestirsi da solo l’incidente”; o “facendolo risolvere all’amico carrozziere”.

In questo modo infatti, molto probabilmente, nessuno dei diritti previsti dalla legge per il cittadino che ha subito un sinistro, verrà garantito.

Perché, come si è già visto nelle righe precedenti, la quantificazione dei danni subiti dalla persona è complessa; e non si risolve con semplicistiche ed immediate trattative da mercato; che convengono solo alle compagnie assicurative e a soggetti non qualificati, di certo non ai cittadini.

Avvocato per Incidente Stradale Roma: perché bisogna rivolgersi a un avvocato o a personale specializzato in caso di incidente stradale.

È la stessa Corte di Cassazione che invita i cittadini italiani, sin dal 2005, a rivolgersi a personale qualificato in caso di incidente stradale; con la sentenza di condanna n° 11606 del 2005 infatti la Corte ha condannato il comportamento delle compagnie assicurative; ree di non garantire i diritti dei cittadini a vedersi riconosciuto il giusto risarcimento in caso di incidente.

La Corte richiama espressamente l’utilizzo dell’art. 24 della nostra Costituzione; ossia quello relativo alla legittima difesa legale, in ogni stato e grado del procedimento.

Cioè a tutte le persone deve essere garantita la possibilità di vedere riconosciuti i propri diritti legali; quella che la nostra Costituzione ed il nostro sistema legislativo riconoscono ai cittadini.

Perché questo, troppo spesso, con le compagnie assicurative non accade; la Corte scrive “l’istituto assicuratore non solo è economicamente più forte ma anche tecnicamente organizzato e professionalmente attrezzato per affrontare tutte le problematiche in materia di risarcimento del danno da circolazione stradale”.

Il cittadino cioè, in questa “controversia legale”, si ritrova ad essere “parte debole” e dunque a dover potere accettare anche condizioni non giuste; e questo non è corretto.

La sentenza della Corte è stata successivamente confermata da altri tribunali italiani negli anni successivi; ad esempio il giudice di Pace del Tribunale di Cagliari nel 2008 ha stabilito che il danneggiato quando non è assistito da un Avvocato si trova a dover sottostare alle condizioni risarcitorie imposte dalla propria compagnia che gode di una posizione prevalente, accontentandosi di quanto viene offerto dai liquidatori, i quali hanno come loro primo obiettivo di rispettare le esigenze di bilancio delle assicurazioni dove prestano servizio”.

È chiaro dunque come sia indispensabile rivolgersi a personale qualificato nella gestione del proprio sinistro.

Come lavora lo studio di Incidente Risarcito Gratis

Incidente Risarcito Gratis è lo studio specializzato nella gestione di sinistri stradali; i tecnici e gli avvocati che lo compongono hanno scelto di offrire una prima consulenza legale gratuita a tutti i cittadini che la richiedano; chiunque potrà dunque chiedere informazioni relativamente al proprio sinistro, senza pagare. 

Ma non solo; lo studio ha scelto di adottare anche la formula dell’ assistenza legale stragiudiziaria gratuita; cioè se la pratica affidata dal cittadino allo studio viene favorevolmente risolta senza andare in causa (con una risoluzione stragiudiziaria, per l’appunto) lo studio non chiederà alcuna spesa legale al cittadino; la gestione della sua pratica in questo caso sarà totalmente gratuita.

La risoluzione stragiudiziaria della controversia con la compagnia assicurativa avviene nel 99% dei casi; è chiaro che di fronte a un comportamento particolarmente “ostile” ed ostruente della compagnia assicurativa, per salvaguardare i diritti del cittadino, lo studio dovrà procedere, d’accordo con il cittadino, con l’iter giudiziario.

Grazie alla collaborazione con professionisti stimati nei diversi settori lo studio può dunque offrire: 

1) Ricostruzione dell’ incidente con annessi rilievi tecnici.

2) Quantificazione dei Danni Patrimoniali (dunque danni materiali, danni alle cose, perdita di lavoro, perdita di opportunità, chance, rimborso viaggi, spese mediche ecc) e dei Danni Non Patrimoniali (Biologico, Morale, Esistenziale, Psichico, Invalidità Temporanea, ecc.) che hai subito.

3) Redazione della richiesta di Risarcimento Danni e Compilazione delle procedure per l’Indennizzo Diretto oppure Ordinario.

4) Visita ed esame specialistico presso il nostro perito Medico-Legale.

5) Visita gratuita presso i nostri fisioterapisti specializzati se vi sono lesioni o dolori.

6) Compilazione e disbrigo di tutta la documentazione necessaria per la pratica di risarcimento.

7) Riparazione Veicolo.

8) Incasso del Risarcimento.

Questo perché “un diritto non è ciò che ti viene dato da qualcuno: è ciò che nessuno può toglierti.”

INCIDENTE RISARCITO GRATIS

 Studio di Infortunistica Stradale specializzato in Risarcimento Danni da Incidenti Stradali 

Via Flavio Stilicone 94, 00175, Roma

 P.I. 15602341008

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